Ogni anno il 25 aprile a Badia Polesine in provincia di Rovigo si svolge la bellissima sagra degli aquiloni. Quest’anno si è svolta la cinquantaduesima edizione.
La festa si svolge nel pomeriggio e può partecipare chiunque, sia bambini che adulti, c’è solo un unico requisito richiesto per poter partecipare alla gare e cioè quello di presentare il proprio aquilone per la punzonatura e per il giudizio tecnico e artistico da parte della giuria. Ricordatevi però che bisogna iscriversi alla gara dalla mattina fino al primo pomeriggio, solitamente c’è tempo fino alle 14.30. Per ogni aquilone possono iscriversi due persone, basta versare un piccolo contributo per acquistare il biglietto di partecipazione. Tra tutti gli iscritti verranno poi sorteggiati tanti bellissimi premi, tipo cellulari, biciclette, giocattoli di ultimissima generazione e molto altro ancora! Ci sono poi anche i premi e le medaglie assegnati ai vincitori delle varie categorie in gara ad esempio per la forma, per l’altezza o per l’estetica.
Ci sono premi molto importanti sia a livello economico che culturale come la Medaglia del Presidente della Repubblica e la Medaglia del Presidente del Senato!
Questa sarà sicuramente una giornata molto divertente per le famiglie, una giornata all’aria aperta e in una bellissima località.
Visto che siamo in provincia di Rovigo, perché non approfittare dell’occasione per visitare questa bella ed interessante città? Rovigo è conosciuta anche con l’appellativo di “Città delle rose” dopo la descrizione che ne fece Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso, che faceva derivare il nome antico di Rovigo dal greco “rhòdon” che significa per l’appunto rosa. Questo significato non fu però mai confermato,ma la rosa rimane comunque ancora oggi il simbolo della città
La piazza principale è quella dedicata a Vittorio Emanuele II ed è in stile rinascimentale, qui potete visitare Palazzo Roncale e Palazzo Roverella. Vicino trovate Piazza Garibaldi dove poter ammirare il Teatro Sociale inaugurato nel lontano 1819 dall’Imperatore d’Austria Francesco I. La costruzione più antica della città e di cui non si può perdere la visita è il Castello Medievale attorno al quale si sviluppò tutta la città di Rovigo. Al centro del castello vedrete un mastio dal nome di Torre Donà, tra le torri medievali italiane più alte, misura ben 50 metri di altezza. Bellissimi sono i giardini pubblici che trovate all’interno, nati negli anni ’60 e divisi in due; la prima zona si affaccia su Piazza Matteotti, bellissimi, mentre la seconda zona è stata adibita a parco giochi e area attrezzata per i pic nic.
Terminato il giro a Rovigo, se vi rimane tempo fate un salto a Lendinara a 10 chilometri da Badia Polesine, cittadina famosa per il suo forte spirito religioso; infatti i monumenti più rappresentativi sono il Santuario del Pilastrello e la Chiesa di San Biagio, che si trova sulla riva destra del fiume Adigetto. Attraversando il ponte del fiume arriverete nella piazza principale della città, Piazza Risorgimento, dove potrete ammirare in tutto il suo splendore Palazzo Pretorio, nato come castello e adibito poi a sede civile e militare del potere ferrarese e veneziano.