Il 14 maggio, Marta, piccolo centro affacciato sul lago di Bolsena, si appresta ad organizzare la secolare Barabbata (ovvero le Passate in onore della Madonna del Monte), spettacolare festa di primavera che affonda le sue radici nei riti pagani propiziatori.
Difficile comprendere i motivi del nome affibbiato a questa festa che altro non è che la trasposizione cristiano-cattolica di un rito antico millenni legato alla terra e alla fertilità.
Un multicolore e vociante corteo, di buon mattino, punteggiato da carri allegorici, sfilerà per le vie del paese. E’ animato dai rappresentanti delle corporazioni professionali: Casenghi, vale a dire gli uomini di fiducia dei proprietari delle terre; Bifolchi, coloro che aravano la terra con l’aratro a chiodo trainato da buoi; Villani, gli agricoltori veri e propri; infine i Pescatori.
Il corteo raggiunge il santuario della Madonna del Monte, luogo deputato alla celebrazione vera e propria del rito, appunto le “Passate”, offrendo alla Madonna i frutti delle terra e del lago, con distribuzione delle tradizionali ciambelle.
Gli addobbi propongono esplosioni di fiori, primizie ortofrutticoli, pesci del lago, zampilli d’acqua, simboli dei lavori agricoli, utensili dei pescatori e dei lavoratori agricoli del tempo che fu.
Insomma cos’altro aggiungere, una rappresentazione sentita da ogni martano devoto alla Madonna del Monte, non perdete questo appuntamento:
Lunedì 14 maggio 2018.